Lo stato del mattino: FACCIAMO ATTENZIONE A QUELLO CHE ACCADE
Conosco le abitudini, so i prezzi E non voglio comperare né essere comprato Attratto fortemente attratto Civilizzato sì civilizzato Comodo ma come dire poca soddisfazione Comodo ma come dire poca soddisfazione Soddisfazione Signore(Forma e Sostanza C.S.I.)
Abbiamo ormai capito che il percorso di evoluzione di coscienza è, tra le altre cose, anche un percorso di uscita e liberazione dagli automatismi che tanto piacciono al nostro cervello ma che tanto ci impediscono di essere liberi. Probabilmente fra le tante cose che Giovanni Lindo Ferretti ci ha voluto dire con il testo di Forma e Sostanza c'era anche il significato profondo che la civilizzazione ha portato con se: ognuno ha il suo prezzo.
Purtroppo liberarsi da tutti i controlli, filtri e condizionamenti culturali è molto difficile oggi. Noi siamo gli esseri più condizionati, più programmati che il mondo abbia mai conosciuto. Non solo i nostri pensieri e i nostri atteggiamenti vengono continuamente conformati e modellati; la nostra completa consapevolezza dell’intero disegno sembra che venga abilmente e inesorabilmente cancellata. Le porte della nostra percezione vengono regolate in modo attento e preciso. É un compito estenuante e senza fine continuare a spiegare alla gente come la maggior parte delle comuni opinioni viene inculcata in modo scientifico, nella consapevolezza del pubblico tramite un migliaio di brevi messaggi dei media ogni giorno (https://rossellatirimacco.com/2018/11/21/psicologia-e-controllo-delle-masse-come-guidare-il-gregge/)
Abbiamo analizzato in altri post come Edward Bernays (nipote di Freud), insieme a Ivy Lee e Walter Lippmann, teorizzarono e applicarono i criteri delll'ingegneria sociale applicando gli studi di Le Bon e di altri studiosi della psicologia delle masse, come Wilfred Trotter, con le teorie sulla psicologia elaborate del suo “famoso parente “Sigmund Freud “, intuendo che la gente sarebbe stata sensibile ad una manipolazione inconscia (“Paolo Cioni, Marco della Luna “Neuroschiavi”). Quello che dobbiamo fare è non dimenticare questa lezione, tenere sempre ben presente che il concetto di consumatore, in sostituzione a quello di essere umano, è un fatto deliberato, progettato e desiderato. Non dobbiamo mai passare questa verità in secondo piano nelle nostre metriche valutative della realtà contingente.
Scriveva Rudolph Steiner almeno 100 anni fa in una modalità assolutamente profetica, alla luce di quanto stiamo vivendo oggi: “Gli uomini in un certo senso, hanno perso la buona volontà di guardare se ciò che esiste nella realtà affonda le sue radici nel vero. Ma ci si deve appropriare di questo sentimento per la verità nella vita quotidiana, altrimenti non lo si potrà portare con sé nella comprensione dei mondi spirituali. In modo che vediate cosa intendo, vorrei farvi un esempio: sulle onde della civiltà presente galleggia non solo la mistificazione delle frasi fatte, ma la menzogna vera e propria. Si riversa nella vita – e, come menzogna, intacca la vita".
Steiner faceva riferimenti precisi all'alterazione del significato della storia e al senso di fatica che gli uomoni provano e che gli impedisce di ricercare assiduamente la verità. E questo è il gioco del controllo delle masse che agisce in modo che molte cose debbano rimanere non notate, non colte e non viste per quello che sono.
“...svolgersi in modo da non essere notate dalle altre persone. Abbiamo già avuto modo di osservare come gli uomini siano in una certa misura disattenti, distratti, non guardino volentieri a ciò che accade. Questo però viene strumentalizzato dai molti che si servono di determinate connessioni occulte per agire nel mondo. Chi osserva il mondo, non nel modo in cui la gente lo guarda abitualmente, bensì con uno sguardo spregiudicato, saprà che ci sono uomini che si lasciano influenzare da quanti vogliono servirsi di simili mezzi. E se qualche occultista non particolarmente coscienzioso si prefigge di influenzare altri uomini, riuscirà a esercitare un influsso ben determinato”. (Rudolph Steiner)
Vi preghiamo adesso di compiere questo sforzo. Di uscire anche per un momento dallo stato di induzione al non-riconoscimento dello stato di realtà per poter cogliere gli aspetti generali degli accadimenti di questo periodo. Steiner evidenzia come sia necessario coltivare il dubbio, quando i media o i governanti sostengono che la loro sia la vera-verità non possiamo essere davvero certi che già sia stato ribaltato anche il senso del termine verità. Anche su questo aspetto Rudolf Steiner è chiarissimo: “Quando si vuole ottenere un determinato risultato nel mondo, risultato che deve rappresentare l’opposto della regolare direzione dell’evoluzione dell’umanità, ebbene, allora gli si dà, per così dire, un nome che significa il contrario. L’umanità deve imparare a non credere ciecamente ai nomi“. (Rudolf Steiner, Stoccarda 21 settembre 1920).
Vediamo quali sono i risultati della ricerca "Manipolazione della coscienza di massa come fenomeno della società dell'informazione" condatta da Valentina Evgenievna Černikova, Larisa Kasbulatovna Parsieva, Bella Maksimovna Taisaeva, Saida Rakipovna Ramazanova e Daria Nikolaevna Moskalenko pubblicata su European Proceeding nel 2021.
È dimostrato che allo stato attuale è possibile vedere il processo di manipolazione della coscienza di massa come sistema di influenza psicologica volto a impiantare una visione del mondo illusoria. La manipolazione come forma di influenza nascosta sulla coscienza, si riferisce alla mancanza di libero arbitrio dell'individuo e al suo stesso processo decisionale. I risultati dello studio si concentrano su un'analisi scientifica approfondita dei processi socio-culturali nel contesto dell'informatizzazione globale della società moderna.
Nello spazio dell'informazione, la manipolazione della coscienza delle masse avviene attraverso il controllo dei mezzi di informazione e comunicazione, che determinano le regole e gli stereotipi del comportamento e dell'attività umana e fungono da principale mezzo di manipolazione. In quanto influenza nascosta sulla coscienza di massa, la manipolazione di solito mira a creare inerzia nelle masse. Ciò si traduce in un aumento delle tendenze negative legate alla formazione di stereotipi nella coscienza di massa, un cambiamento nei valori e nello stile di vita.
Sulla base della nostra ricerca sulle caratteristiche della manipolazione della coscienza di massa nella società dell'informazione, arriviamo ai seguenti risultati.
1. L'emergere della società dell'informazione sta portando ad un aumento del volume delle informazioni diffuse e della complessità del contenuto dell'ambiente dell'informazione sociale. I mezzi di trasmissione, la forma e il contenuto delle informazioni in arrivo hanno un enorme potenziale di influenza diretta e nascosta (manipolativa) sulla coscienza delle persone.
2. Nel corso della storia della società, la manipolazione della coscienza di massa è stata un fattore importante nella gestione sociale, ma è particolarmente utile studiare il fenomeno della manipolazione oggi, con l'emergere della società dell'informazione.
3. La manipolazione della coscienza di massa è l’influenza nascosta dei media sulla coscienza umana. Il suo scopo è cambiare i valori degli individui e dei gruppi per controllare il loro comportamento e gestire le loro attività.
4. La moderna comunicazione di massa ha un enorme potere di influenzare la coscienza delle masse. Tutti possono proteggersi in larga misura dalle influenze manipolative. L'effetto positivo dipenderà dall'individuo: dal livello di istruzione, dallo sviluppo del pensiero critico e dal desiderio di dare un senso alle cose viste.
5. Nel contesto odierno di adattamento della Russia alla globalizzazione e all'informatizzazione, il fenomeno della manipolazione richiede più che mai una comprensione scientifica produttiva. Conoscere le tecniche, i metodi e i modi di manipolazione della coscienza di massa utilizzati fin dall'antichità ci aiuterà senza dubbio a navigare meglio nell'ambiente informativo di oggi.
6. Il ritmo dell'influenza manipolativa dell'informazione sulla coscienza pubblica e sull'individuo nella società dell'informazione è inevitabilmente in aumento, il che rende importante indagare il potenziale manipolativo dell'ambiente informativo e dei mezzi di trasmissione dell'informazione, in particolare attraverso la comunicazione mediatica.
Utilizzando tecniche di manipolazione socio-psicologica, i mass media costituiscono elementi della realtà mediatica dell'ambiente informativo regionale dei singoli stati. L’immagine mediatica del mondo è il prodotto della manipolazione della psicologia pubblica del pubblico di massa da parte dei media, che sostituisce la realtà oggettiva e ne rende difficile una conoscenza adeguata. La ragione principale per la formazione della realtà mediatica risiede nel fatto che parte dei media viene creata deliberatamente per volere di vari soggetti influenti per manipolare la coscienza di massa. Gli studiosi concordano sul fatto che la manipolazione della coscienza di massa non può essere la norma, ma è invece la prova di uno spostamento sociale "dall'idea di una società informata e razionale verso tecniche di manipolazione e di pubbliche relazioni" ( Rice & Rice, 2014 ).
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