Approfondimento sul Manifesto di CO-Scienza: Un Percorso verso il Risveglio Integrale
- Michele Micheletti

- 5 lug
- Tempo di lettura: 9 min

Il manifesto di CO-Scienza si presenta non come un semplice enunciato programmatico, ma come una visione profonda e una "chiamata" all'azione per l'umanità in un momento storico cruciale. È un invito a riconoscere e attraversare una serie di "soglie" che segnano l'attuale condizione umana, proponendo un cammino di trasformazione che trascende il mero progresso tecnologico per abbracciare una dimensione interiore ed evolutiva. L'analisi di questo manifesto rivela un paradigma integrato tra filosofia, spiritualità, scienza, poesia e impegno comunitario, delineando un percorso di risveglio della coscienza come il vero gesto rivoluzionario del nostro tempo.
1. Visione e Necessità del Salto Evolutivo: L'Epoca delle "Soglie"
Il manifesto di CO-Scienza si apre con il riconoscimento che viviamo in un’epoca liminale. Questa affermazione non è solo una constatazione, ma una diagnosi precisa di questo momento storico. Le "soglie" richiamano un passaggio, una transizione, un punto di non ritorno, un momento esecutivo che richiede una scelta consapevole. L'umanità è di fronte a un bivio decisionale trasformativo senza precedenti dove confonde il salto evolutivo tecnologico, dato dalla frontiera dell'intelligenza artificiale, con quello del salto evolutivo interiore. Questo sottolinea la critica implicita all'idea che il progresso esterno sia sufficiente a risolvere le complessità esistenziali e le crisi che affliggono il mondo.
Il manifesto dipinge un quadro di un "mondo affollato di dati e svuotato di senso". Questa dicotomia è al centro della riflessione di CO-Scienza. Nell'era dell'informazione, pur avendo accesso a una quantità enorme di dati, l'umanità rischia di perdere la connessione con il significato profondo dell'esistenza, con i valori autentici e con la propria interiorità. È in questo contesto di "svuotamento di senso" che CO-Scienza si propone come risposta, nascendo come "spazio vivo di ricerca, esperienza e verità". L'enfasi su "vivo" suggerisce dinamismo e autenticità, contrapponendosi alla passività o alla sterile accumulazione di informazioni.
La natura stessa di CO-Scienza viene definita per negazione e affermazione: "Non un metodo, ma una corrente. Non un dogma, ma una soglia. Non una scuola, ma una chiamata." Questa triplice distinzione è cruciale. "Non un metodo" indica la flessibilità e l'apertura a diversi percorsi, rifiutando l'idea di una procedura rigida e predefinita. "Ma una corrente" suggerisce un flusso, un movimento dinamico e inclusivo. "Non un dogma" sottolinea l'assenza di verità assolute imposte dall'esterno, promuovendo invece la ricerca personale. "Ma una soglia" ribadisce l'idea di un punto di accesso a nuove possibilità, anziché una destinazione finale. "Non una scuola" evita la connotazione di un'istituzione chiusa con un sapere pre-confezionato. "Ma una chiamata" evoca un appello personale, un invito a una partecipazione attiva e consapevole, che risuona nell'interiorità di ciascuno.
2. La Coscienza come Cuore Pulsante e Campo di Possibilità
Il cuore della filosofia di CO-Scienza risiede nella sua credenza fondamentale: "Noi crediamo che la coscienza sia il cuore pulsante dell’universo." Questa affermazione eleva la coscienza da mera funzione cerebrale individuale a principio cosmico universale, suggerendo una profonda interconnessione tra ogni forma di vita e l'intero cosmo. È una visione che si allinea con antiche tradizioni sapienziali e con alcune correnti della fisica quantistica che suggeriscono una realtà non meramente materiale. Se la coscienza è il cuore dell'universo, allora il risveglio di ogni singola coscienza umana contribuisce alla pulsazione e all'evoluzione dell'intero sistema.
In questo quadro, ogni essere umano è concepito come "un campo di possibilità, un ponte tra visibile e invisibile, un nodo di responsabilità e creazione".
"Campo di possibilità": Ogni individuo possiede un potenziale illimitato di crescita, apprendimento e trasformazione, che va oltre i limiti autoimposti o imposti dalla società.
"Ponte tra visibile e invisibile": L'essere umano è un crocevia tra la realtà materiale tangibile e le dimensioni più sottili dell'esistenza, come la spiritualità, l'intuizione, le emozioni profonde. Questo ruolo di "ponte" implica una capacità di tradurre l'invisibile nel visibile attraverso l'azione e la creazione.
"Nodo di responsabilità e creazione": Ogni individuo è interconnesso con gli altri e con l'ambiente (un "nodo") ed è chiamato a un'etica di responsabilità per le proprie azioni, che hanno un impatto non solo personale ma collettivo. Allo stesso tempo, è un agente attivo nella co-creazione della realtà.
Il manifesto conclude questa sezione con l'affermazione che "il risveglio della coscienza sia il gesto più rivoluzionario del nostro tempo." Questa è una dichiarazione potente. In un'epoca spesso dominata da rivoluzioni tecnologiche o sociali esterne, CO-Scienza propone una rivoluzione interiore, riconoscendo che un vero cambiamento nel mondo può avvenire solo attraverso una trasformazione profonda della coscienza individuale e collettiva. Il risveglio non è solo auto-miglioramento, ma un atto sovversivo contro l'apatia, il consumismo sfrenato e la disconnessione.
3. L'Alleanza tra Consapevolezze e la Trasformazione
CO-Scienza si definisce come "un’alleanza tra consapevolezze: spirituale, scientifica, poetica, comunitaria." Questo concetto di "alleanza" è fondamentale, poiché suggerisce un'unione di domini che spesso vengono percepiti come separati o addirittura in conflitto.
Spirituale: Riconosce la dimensione trascendente dell'esistenza e la ricerca di significato.
Scientifica: Valorizza il rigore metodologico, l'osservazione e la comprensione basata sull'evidenza.
Poetica: Apprezza l'intuizione, l'espressione creativa e la capacità di cogliere la bellezza e il mistero del mondo.
Comunitaria: Sottolinea l'importanza delle relazioni umane, della collaborazione e del benessere collettivo.
L'integrazione di queste consapevolezze permette a CO-Scienza di operare una trasformazione profonda a più livelli:
"il sapere si fa sapienza": Il sapere (accumulo di informazioni e conoscenze) viene trasceso e trasformato in sapienza (una comprensione profonda, integrata e applicabile alla vita, con un risvolto etico e di saggezza).
"il trauma si fa trasformazione": Riconosce la presenza del dolore e delle ferite (individuali e collettive), ma propone un percorso attivo per elaborarle e trasformarle in opportunità di crescita e rinnovamento. Non si tratta di negare il trauma, ma di usarlo come catalizzatore per un cambiamento positivo.
"il silenzio diventa parola fertile": Il silenzio non è vuoto o assenza, ma uno spazio da cui può emergere una comunicazione autentica e significativa, una "parola fertile" che nutre e ispira. Questo richiama l'importanza dell'ascolto interiore e della contemplazione.
CO-Scienza invita a "passare dall’ordinario allo straordinario" attraverso "shock addizionali di autenticità, presenza e bellezza". Questi "shock addizionali" non sono traumi negativi, ma piuttosto esperienze intense e rivelatrici che scuotono l'individuo dalla routine e dalla disattenzione.
"Autenticità": L'allineamento tra ciò che si è interiormente e ciò che si esprime esternamente, un ritorno alla propria vera natura.
"Presenza": La capacità di essere pienamente nel momento presente, liberi dalle distrazioni del passato o del futuro.
"Bellezza": La riscoperta della bellezza intrinseca nel mondo e nell'esistenza, che può essere un potente catalizzatore di risveglio.
4. Che Cosa Crediamo - I Pilastri Filosofici
Le sette affermazioni "Che cosa crediamo" fungono da pilastri filosofici del movimento CO-Scienza, dettagliando ulteriormente la sua visione del mondo e dell'essere umano.
"Ogni crisi sia una soglia: e oltre ogni soglia vive una nuova possibilità d’essere." Questa è una riaffermazione dell'idea iniziale delle "soglie" ma applicata specificamente alle crisi. Vede la crisi non come una fine, ma come un'opportunità di trascendenza. Ogni difficoltà contiene il seme di una nuova modalità di esistenza, più evoluta e consapevole, se affrontata con la giusta prospettiva.
"La coscienza non è solo individuale: è un campo condiviso, un’eco-risonanza, una co-evoluzione." Questo espande la visione della coscienza oltre il singolo individuo, suggerendo una dimensione collettiva e interconnessa. Il risveglio di una coscienza individuale ha un effetto risonante su un "campo condiviso", implicando una co-evoluzione che ci lega tutti in un percorso di crescita reciproca. Nessuno è isolato nel suo percorso.
"La spiritualità non è evasione: è incarnazione. Non si sale, si scende in profondità." Questa affermazione sfida una concezione comune di spiritualità come fuga dal mondo materiale. CO-Scienza propone una spiritualità radicata nell'esperienza concreta del corpo e della vita terrena ("incarnazione"). La crescita non è un "salire" verso un piano astratto, ma uno "scendere in profondità" nell'essere, nella propria verità interiore, nel corpo e nel mondo.
"Il corpo è un tempio intelligente: l’unico luogo in cui può nascere davvero il cambiamento." Il corpo viene qui elevato a "tempio intelligente", riconoscendo la sua saggezza intrinseca e il suo ruolo centrale nel processo di trasformazione. Questa prospettiva contrasta con le visioni dualistiche che separano mente e corpo, o che svalutano la dimensione fisica. Il cambiamento non è solo mentale o spirituale, ma deve radicarsi e manifestarsi attraverso il corpo.
"La scienza e la mistica possono parlarsi: e da questo dialogo nasce una terza via, integrale." Questo è un punto cardine dell'approccio di CO-Scienza. Riconosce il valore e la validità di entrambi i domini – il rigore razionale della scienza e la profonda conoscenza intuitiva della mistica – e propone un dialogo fecondo tra di essi. Non si tratta di una fusione superficiale, ma di una sintesi che genera una "terza via, integrale", capace di abbracciare la complessità dell'esistenza senza riduzionismi.
"La comunità è la nuova frontiera del risveglio: nessuno si salva da solo, nessuno si risveglia per sé." Ribadisce l'importanza cruciale della dimensione collettiva. In un'epoca di individualismo, CO-Scienza sottolinea che il vero risveglio non è un atto solitario, ma un processo interconnesso che si nutre e si manifesta all'interno di una comunità. Il benessere e l'evoluzione di ogni individuo sono intrinsecamente legati al benessere e all'evoluzione del collettivo.
"Il tempo non è lineare: è un presente espanso." (Sebbene non esplicitamente numerato, la frase "La coscienza non è solo individuale..." che segue "Ogni crisi sia una soglia..." è la sesta di "Che cosa crediamo", implicando che il manifesto ne contiene sette o sei, a seconda di come si interpreta l'ultima riga del paragrafo. Mi attengo al conteggio esplicito nel testo).
5. I Nostri Valori Fondanti - La Guida Etica e Operativa
I "valori fondanti" di CO-Scienza fungono da bussola etica e operativa, guidando le azioni e l'orientamento del movimento.
"Interezza: l’essere umano è corpo, emozione, mente e spirito. Nessuna dimensione va negata, tutte vanno integrate." Questo valore promuove una visione olistica dell'essere umano. Rifiuta la frammentazione e la negazione di parti di sé, proponendo invece l'integrazione di tutte le dimensioni per raggiungere una pienezza e un equilibrio.
"Esperienza vissuta: niente dogmi o teorie astratte. La verità si incontra nella carne dell’esperienza diretta." Questo valore enfatizza l'importanza dell'empirismo personale e diretto. La conoscenza autentica non proviene da dottrine o concetti astratti, ma dall'immersione e dall'engagement diretto con la realtà, attraverso il vissuto personale.
"Dialogo radicale: mettiamo in relazione il sapere scientifico con quello poetico, il linguaggio interiore con quello culturale." Il "dialogo radicale" va oltre la semplice tolleranza di prospettive diverse. Implica una volontà profonda di mettere in relazione e far comunicare mondi apparentemente distanti (scienza e poesia, interiorità e cultura), cercando punti di contatto e comprensioni emergenti da questa interazione.
"Rivelazione del sé: ogni essere umano custodisce un seme unico. Il nostro compito è accompagnarne la fioritura." Questo valore riconosce l'unicità intrinseca di ogni individuo e il suo potenziale latente. Il ruolo di CO-Scienza non è quello di imporre una forma, ma di creare un ambiente e fornire gli strumenti per permettere a ciascuno di scoprire e manifestare la propria autenticità, accompagnando la "fioritura" di quel "seme unico".
"Servizio evolutivo: ogni percorso personale ha senso se si traduce in beneficio per il mondo." Questo valore lega la crescita individuale alla responsabilità collettiva. Il risveglio della coscienza non è un fine egoistico, ma deve culminare in un contributo attivo e positivo per il benessere del mondo. Il percorso personale è inteso come parte di un processo evolutivo più ampio, che ha un impatto benefico sull'ambiente e sulla comunità.
6. Che Cosa Facciamo - Le Azioni Concrete
Le sezioni "Che cosa facciamo" traducono i principi filosofici e i valori di CO-Scienza in azioni pratiche e concrete, delineando le attività e l'approccio metodologico del movimento.
"Creiamo spazi di esperienza e trasformazione in cui corpo, mente e anima possano riallinearsi." Questo è il cuore dell'offerta pratica. CO-Scienza non offre lezioni teoriche, ma ambienti facilitati dove l'individuo può impegnarsi in attività che promuovono l'integrazione delle diverse dimensioni dell'essere (corpo, mente, anima).
"Invitiamo guide, maestri, ricercatori, poeti, scienziati e spiriti liberi a dialogare su ciò che conta davvero." La diversità delle figure invitate riflette l'approccio integrato del manifesto. Non ci sono guru unici, ma una pluralità di voci provenienti da diversi campi del sapere e dell'esperienza, tutte impegnate nella ricerca del significato profondo.
"Pratichiamo l’ascolto, la presenza, la lentezza, il respiro, il rito, la parola che cura." Questi sono gli strumenti e le discipline fondamentali del percorso. Essi contrastano il ritmo frenetico e la superficialità del mondo contemporaneo, promuovendo un ritorno a pratiche antiche e profonde che favoriscono la connessione interiore e la consapevolezza. La "parola che cura" suggerisce un uso consapevole e compassionevole del linguaggio.
"Coltiviamo il passaggio dall’“io so” al “io sento”, dal “mi affermo” al “mi offro”." Questo descrive un cambiamento di paradigma interiore.
Dal "io so" (conoscenza intellettuale, egoica) all' "io sento" (conoscenza intuitiva, emotiva, corporea).
Dal "mi affermo" (affermazione del proprio ego, individualismo) al "mi offro" (generosità, servizio, umiltà, connessione con il collettivo). Questo è il cuore del "servizio evolutivo".
"Onoriamo le grandi tradizioni sapienziali e le uniamo a visioni emergenti e multidisciplinari." Questo punto sintetizza l'approccio di dialogo radicale. CO-Scienza riconosce e rispetta la saggezza accumulata nel corso dei secoli dalle diverse tradizioni culturali e spirituali, ma non si limita a esse. Le integra con nuove scoperte scientifiche e prospettive emergenti, creando un approccio dinamico e attuale.
Conclusione
Il manifesto di CO-Scienza si rivela un documento denso di significato, un'invocazione alla trasformazione profonda in un'era di incertezza e cambiamento. L'affermazione finale, "CO-Scienza non è un punto d’arrivo. È un laboratorio del possibile. Un campo di energia condivisa. Una cattedrale senza mura," racchiude l'essenza del suo approccio.
"Non un punto d'arrivo": Sottolinea la natura continua e dinamica del percorso di risveglio, un processo senza fine.
"Un laboratorio del possibile": Evidenzia la sperimentazione, l'innovazione e la creazione di nuove modalità di essere e interagire con il mondo.
"Un campo di energia condivisa": Ribadisce la natura interconnessa della coscienza e l'importanza della comunità come spazio di nutrimento e amplificazione.
"Una cattedrale senza mura": Evoca un luogo sacro e di raccoglimento, ma aperto e inclusivo, libero da dogmi e confini fisici o ideologici.
La citazione di Georges I. Gurdjieff, "L’uomo può evolvere solo se sceglie consapevolmente di farlo," funge da sigillo e da monito. Essa ribadisce il principio della responsabilità individuale e della libertà di scelta. L'evoluzione, secondo CO-Scienza, non è un destino passivo, ma un atto di volontà, una decisione consapevole che ciascun individuo è chiamato a prendere per sé stesso e, di riflesso, per il benessere dell'intera umanità e dell'universo. CO-Scienza si pone come facilitatore e ispiratore di questa scelta rivoluzionaria.





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